Test sierologici Covid – FAQ
Il test è disponibile per tutti i soggetti senza sintomi, ovvero coloro che non presentino quelli indicati dal Ministero della Salute (ad esempio febbre superiore ai 37.5°, sindrome influenzale, tosse, affanno, ecc).
Ricordiamo che è obbligatorio accedere nella struttura uno per volta, senza accompagnatore (ad eccezione di specifiche situazioni es. minori, fragili, diversamente abili, persone con difficoltà linguistiche o di comprensione), dotati di mascherina e igienizzandosi le mani con il gel alcolico posto nelle vicinanze della porta d’ingresso.
- A cosa servono gli esami sierologici?
I test servono a sapere se hai avuto o se hai in atto un’infezione da SARS-Cov-2. Questa infezione, infatti, può essersi presentata senza alcun sintomo o con lievi sintomi a cui potresti non aver dato importanza.
- Cos’è un test quantitativo?
Un test quantitativo è un’analisi del sangue che misura in modo affidabile la concentrazione degli anticorpi IgM e IgG nel sangue.
- Cosa possono dire questi test?
I test quantitativi possono scoprire se sei venuto in contatto col virus, attraverso la misurazione degli anticorpi IgM e IgG nel sangue. Nel caso di un contatto, in linea generale, gli anticorpi IgA sono i primi a comparire, seguiti poi da IgM e da IgG.
- Quando compaiono gli anticorpi IgM e IgG?
Gli anticorpi IgM si sviluppano di norma a partire dal decimo giorno, seguiti subito dopo dagli anticorpi IgG che sono gli indicatori di una possibile immunizzazione contro il Covid-19.
Per questo motivo la presenza di anticorpi IgM sono indicativi di una possibile infezione in corso, mentre la loro assenza, unitamente alla presenza degli anticorpi IgG, può essere indicativa di un’avvenuta presunta immunizzazione contro il Virus.
- Quali sono i test proposti da Synlab
Synlab propone i test quantitativi per la misura di anticorpi Covid-19 nel sangue:
– IgM / IgG con metodica ELISA (Immunoenzimatica)
– IgG con metodica CLIA (Chemiluminescenza) e ELISAI produttori dei test adottati da Synlab dichiarano una sensibilità e specificità superiori al 95%, ricavati su popolazioni ben rappresentative. Allo stato attuale non sussiste evidenza che una delle due tecniche analitiche sia migliore dell’altra.
Synlab consiglia sempre di far riferimento al proprio medico curante per l’interpretazione dei risultati degli esami e per una corretta gestione della propria specifica condizione.
- Cosa succede quando le IgM e le IgG sono entrambe negative?
Se le IgM e le IgG nel referto sono indicate come “negative” significa che non si è contratto l’infezione nei 7-10 giorni precedenti all’esecuzione di questo test, tuttavia potresti essere nel periodo di incubazione del virus se sei venuto in contatto con persone contagiose. Ciò significa che potresti essere stato infettato negli ultimi 7-10 giorni, ma non viene rilevato dai test come questo, perché – per le conoscenze attualmente disponibili – gli anticorpi si sviluppano almeno 7-10 giorni dopo il contagio.
Ricordiamo che ad oggi il test di conferma per la Covid-19 è il tampone, che viene eseguito con tecniche di biologia molecolare, attraverso la rete di laboratori identificata dal Ministero della Salute e secondo le indicazioni e prescrizioni delle autorità sanitarie.
Attenzione: nel caso in cui fossi nel periodo di incubazione, saresti contagioso.
- Cosa succede quando le IgM sono positive?
Se il risultato delle IgM è positivo (quindi nel referto le IgM sono indicate come “positive”) potrebbe essere necessario provvedere al test di conferma per la Covid-19 (tampone), facendo riferimento al proprio medico curante come previsto dalle autorità sanitarie locali.
Il risultato positivo in ogni caso non può predire il decorso dell’infezione e la sua evoluzione.
- Cosa succede quando le IgG sono positive e le IgM negative?
Se il risultato delle IgG è positivo (quindi nel referto le IgG sono indicate come “positive”) e quello delle IgM negativo, è plausibile che sia avvenuta un’immunizzazione contro il virus della Covid-19. Anche in questo caso Synlab consiglia di fare riferimento al proprio medico curante, poichè non si può escludere totalmente una residua infettività.
- Quando ripetere il test?
In caso di negatività di tutti i tipi di anticorpo, un’eventuale ripetizione è a discrezione del medico curante.