FRUTTA E VERDURA: 5 CONSIGLI PER CONSUMARLE AL MEGLIO
Ufficio comunicazione Data Medica Synlab
La frutta e la verdura, a differenza di altri cibi come cereali e proteine che svolgono soprattutto una “funzione energetica”, agiscono come elementi equilibranti, rafforzanti, che migliorano la capacità dell’organismo di resistere a malattie o di ristabilirsi più velocemente.
La frutta e la verdura sono alimenti salutari per antonomasia: oltre ad essere alimenti fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio dell’organismo e per lo stimolo nei confronti di tutte le reazioni metaboliche, sono ricchi di vitamine e di sostanze importanti per la nostra salute.
Ma come possiamo consumarle al meglio?
1) consumare la frutta da sola, lontano dai pasti.
Per sfruttare al meglio le proprietà benefiche della frutta è importante che la sua digestione non sia resa difficile o ritardata dalla contemporanea presenza di altri cibi nello stomaco.
2) evitare il consumo di frutta e verdura fuori stagione.
La maturazione delle specie vegetali avviene nel periodo dell’anno durante il quale il nostro organismo è in grado di trarre il massimo vantaggio dal loro consumo. Le piante selezionate e fortemente stimolate nel loro ciclo vegetativo affinché producano anche nei periodi normalmente dedicati al riposo biologico, saranno piante sottoposte più frequentemente a trattamenti disinfestanti e di conseguenza i residui di questi prodotti chimici saranno più cospicui.
3) scegliere cotture opportune.
L’azione del calore altera la composizione dei vegetali, riducendo o eliminando del tutto vitamine e sali minerali; anche gli enzimi e la flora batterica saranno inattivi rendendo frutta e ortaggi cotti se non più indigesti, certamente non preventivi e terapeutici. È da preferire inoltre la cottura delle verdure a vapore o stufata, in modo che la dispersione delle vitamine e dei minerali sia ridotta al minimo.
4) evitare manipolazioni profonde,
come affettare, grattugiare, spremere molto tempo prima del consumo. L’ossigeno e la luce sono infatti due potenti agenti ossidanti, in grado cioè di rendere inattive sostanze come le vitamine o di alterare il gusto o semplicemente l’aspetto.
5) consumare le verdure crude all’inizio del pasto,
perché contribuisce ad abbuffarsi di meno durante il pasto. Le verdure crude consumate a inizio pasto inoltre favoriscono la motilità gastrica e intestinale e garantiscono un maggiore apporto di minerali, fibre grezze e vitamine.
A questo punto non ci resta che mangiarne a volontà!
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