MALATTIE GASTROINTESTINALI NEI BAMBINI: COME TRATTARLE?

MALATTIE GASTROINTESTINALI NEI BAMBINI: COME TRATTARLE?

Le patologie trattate dalla Gastroenterologia Pediatrica sono numerose e possono essere molto diverse tra loro. Abbiamo intervistato la Dottoressa Guariso per capire meglio che cosa può fare questa specifica branca medica per la salute di bambini e adolescenti.

Ufficio Comunicazione Gruppo Data Medica

Dottoressa Guariso, cos’è la Gastroenterologia Pediatrica?

Negli ultimi decenni si è verificato tra i bambini e gli adolescenti un significativo aumento di malattie gastrointestinali, quali celiachia, malattie infiammatorie croniche intestinali, malattie epatiche. La Gastroenterologia Pediatrica è una branca specialistica della pediatria che si è sviluppata ed arricchita di strumenti diagnostico terapeutici che forniscono risposte a queste nuove necessità. La consulenza gastroenterologica pediatrica è inoltre essenziale affinché il bambino segua un regime alimentare equilibrato ed idoneo alle sue esigenze di crescita, evitando regimi dietetici non controllati, che possono essere responsabili sia di difetti di crescita staturo-ponderale, sia di sovrappeso e obesità.

Questa branca medica ha un ruolo nella prevenzione di malattie gastrointestinali?

In Gastroenterologia Pediatrica la diagnosi precoce è molto importante per prevenire peggioramenti o complicanze delle malattie e ciò è ora possibile con i nuovi strumenti di cui disponiamo. Inoltre per molti problemi gastroenterologici (disturbi dell’alvo come diarrea e stipsi, dolori addominali, reflusso gastroesofageo, vomito, problemi alimentari, ittero, alterazione degli indici epatici,…) è importante riconoscere quelli funzionali e quelli transitori e benigni, saperli distinguere e trattarli adeguatamente per evitare inutili sofferenze fisiche e psicologiche ai bambini e ai loro genitori.

Quando è bene portare il bambino a una visita specialistica di questo tipo?

Alcuni disturbi persistenti, come dolore addominale o epigastrico, difficoltà o rifiuto dell’alimentazione, alvo irregolare, presenza di feci con muco, sangue o feci di colore o odore anomali; colorito giallastro della cute o degli occhi; presenza di prurito senza allergia, alterazioni di alcuni esami di laboratorio o strumentali richiedono una pronta e accurata diagnosi.

Ha qualche consiglio per i genitori?

La prevenzione prima di tutto: un’alimentazione ottimale, adattata ai problemi di ogni singolo bambino, continuerà a manifestare i suoi effetti positivi per tutta la vita.

Intervista alla Dott.ssa Graziella Guariso tratta da Medicina Moderna.

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova e specializzata in Pediatria, Allergologia, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso l’università di Padova.

Professore aggregato di Pediatria è Membro della Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica e del Board Scientifico Nazionale dell’Associazione Italiana Celiachia. La sua lunga esperienza nell’ambito della gastroenterologia ed endoscopia digestiva pediatrica si articola nell’attività clinica, nelle relazioni a Congressi e nella stesura di articoli su riviste scientifiche internazionali. 

Collabora con il Poliambulatorio Euganea Medica.

 

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