Il Laser NdYag 1064 nm, tecnologia avanzata per combattere gli inestetismi creati dai capillari del volto

Il Laser NdYag 1064 nm, tecnologia avanzata per combattere gli inestetismi creati dai capillari del volto

Tecnicamente chiamati teleangectasie del volto, i capillari del viso si definiscono come dilatazioni sottili, e possono essere visibili soprattutto sul naso, sulle guance e sul mento. “Il trattamento più indicato per questo inestetismo è la tecnologia Laser” – spiega la dott.ssa Concita Muneratti, Responsabile del Servizio di Medicina Estetica e di Dermatologia Clinica del Poliambulatorio SYNLAB Euganea Medica nonché Socio fondatore FIME (Federazione Italiana Medici Estetici). “Il Laser NdYag 1064 nm permette di eliminare oltre agli inestetismi cutanei legati alle patologie vascolari (couperose, capillari, angiomi), anche papillomi, nevi dermici, macchie scure, lentigo e tatuaggi, lasciando indenne l’epidermide circostante”.

Nella maggior parte dei casi i capillari scompaiono o si attenuano moltissimo diventando praticamente impercettibili. La durata del trattamento varia a seconda dell’entità del problema ma in genere non dura più di 20 minuti.

Dottoressa, il trattamento è doloroso? Qual è il decorso post trattamento?
Il trattamento non è doloroso: la sensazione avvertita equivale ad un leggera puntura di spillo che viene comunque attenuata dal sistema di raffreddamento. Dopo il trattamento può capitare di avere la cute rossa ed edematosa, i capillari più grossolani possono assumere un colore violaceo perché coagulati, ed alcune volte, ma molto raramente, possono residuare delle crosticine; quest’ultime non devono essere rimosse per non lasciare cicatrici. Eventuali sintomatologie post trattamento scompaiono naturalmente nel giro di qualche giorno”.
Ci sono controindicazioni?
Le controindicazioni sono poche e rare. Il trattamento non si esegue su cute abbronzata, dopo recente esposizione al sole o prima dell’esposizione. Non va eseguito su soggetti con gravi patologie, su donne in gravidanza, su persone che hanno intolleranza alla luce o soffrono di diabete scompensato, su aree cutanee sede di infezioni o infiammazioni. Una accurata anamnesi verrà eseguita per escludere l’utilizzo da parte del paziente di farmaci in grado di aumentare la
fotosensibilità e per valutare predisposizione o familiarità per la formazione di cicatrici cheloidi”.

Perché prediligere il laser rispetto ad altre soluzioni mediche?
“Non ci sono alternative alla terapia laser, che rappresenta il gold standard per i capillari del viso. Quando i capillari sono molto sottili e visibili solo con lente di ingrandimento la terapia può essere effettuata anche con luce pulsata che a differenza del laser non è una luce monocromatica, ne collimata e solo dopo aver selezionato la lunghezza d’onda che viene assorbita dal coloro rosso. Per entrambe le tecniche il razionale del trattamento è l’attrazione che esercita il colore rosso dell’emoglobina del globulo rosso sulla lunghezza d’onda del laser o della luce pulsata. L’energia luminosa viene assorbita dal cromoforo rosso, distribuita all’interno del capillare che coagula e le pareti collabiscono. E’ una chiusura di tipo fisico che è ottima per il viso, meno per i capillari delle gambe che risentono della gravità e dove il gold standard è ancora la scleroterapia (iniezione di una sostanza chimica intravascolare che fa chiudere i capillari)”.

 

Per maggiori informazioni sul servizio contatta il 049 8650111 o scrivi un’ e-mail a info.padova@synlab.it

Medicina Estetica Archives – Synlab Datamedica (gruppodatamedica.net)

Poliambulatorio Euganea Medica Via Colombo, 13 35020 – Albignasego (PD)

 

 

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